LEKORU

Independent Curatorial Project

Cercopithecus roloway (Schreber, 1774)

CERCOPITHECUS ROLOWAY

Cercopithecus roloway ©Hans Hillewaert

NOME

Certopiteco roloway

DESCRIZIONE

Il cercopiteco roloway è endemico della Costa d’Avorio e del Ghana. Le ultime foreste in cui si avvista ancora questa rara specie di primate si trovano nella Costa d’Avorio centrale e nel sud-est della regione (Dassioko Sud e riserve forestali di Port Gauthier e nella foresta di Tanoé) e nel sud-ovest del Ghana (foresta di Kwabre). È molto simile al cercopiteco diana, del quale era stato considerato una sottospecie. La lunghezza del corpo può variare tra i 40 e i 55 cm, il peso è compreso tra i 4 e i 7 kg. Il colore del corpo è prevalentemente nero, ma una vasta zona bianca comprende la parte laterale e inferiore del muso, il petto e il lato frontale degli arti anteriori. Differisce dal cercopiteco diana soprattutto per la maggiore lunghezza della barba bianca.

HABITAT/ALIMENTAZIONE

Questa specie, principalmente arboricola, ha attività diurna. Vive in gruppi territoriali, formati da un maschio adulto, diverse femmine e piccoli, per un totale che va dai 15 ai 30 individui. Un tempo era stanziata nelle foreste umide sempreverdi e semi-decidue o paludose. Gli studi sul campo, che ne indagano il comportamento sono scarsi. Tuttavia, è stato osservato un gruppo di 14-15 individui presenti nel Parco Nazionale di Bia, in Ghana, che ha rivelato che la specie si nutre principalmente di frutta (compresi semi maturi), insetti e foglie (Curtin 2002). 

Il cercopitheco roloway è scomparso dalla maggior parte del suo territorio originario e si stima la presenza di meno di 2.000 individui in Costa d’Avorio e Ghana. I primatologi documentano il suo declino a partire dalla metà degli anni ’90 (Struhsaker e Oates 1995; Oates et al. 1997; Abedi-Lartey 1998, 1999; Oates 2006; Gonedelé Bi et al. 2008, 2012, 2014; Gatti 2010; Wiafe 2013; Bitty et al.2015; Osei et al.2015). Nella foresta di Tanoé, nel sud-est della Costa d’Avorio, sembra esserci ancora la presenza di alcuni esemplari (Gonedelé Bi et al. 2008), così come nell’adiacente foresta di Kwabre, nel sud-ovest del Ghana (Osei et al. 2015). Si stima invece che un numero molto limitato di esemplari si sia stanziato nell’area centrale della Costa d’Avorio: due esemplari sono stati avvistati in un gruppo di specie miste nella Riserva forestale di Dassioko Sud nel 2012, mentre nel 2013, un esemplare è stato salvato da un bracconiere a Petit Jacqueville, un remoto campo alla periferia della riserva forestale di Port Gauthier (S. Gonedelé Bi, oss. pers. 2016).

MOTIVO PERICOLO

Questa specie è minacciata dalla caccia e dalla perdita del suo habitat naturale. Le dimensioni relativamente grandi di questa specie e il valore della sua carne e della sua pelliccia ne fanno un bersaglio apprezzato dai cacciatori. La deforestazione su vasta scala, attuata attraverso il disboscamento, la conversione in terreni agricoli e la produzione di carbone, continua a ridurre costantemente l’habitat di questa specie, in particolare in Costa d’Avorio (McGraw 1998, McGraw and Oates 2007, Bitty et al. 2015) . Tra il 2001 e il 2017, si stima che la Costa d’Avorio abbia perso il 17% delle sue aree arborate (Global Forest Watch 2019) e questa perdita è stata aggravata da un grande aumento della popolazione umana nella zona meridionale della foresta e dalla diffusione delle colture di cacao, nonché della coltivazione illegale di cacao perpetrata all’interno di aree protette (Bitty et al. 2015, Higonnet et al. 2018). In Ghana, la caccia ha decimato le popolazioni di scimmie Roloway; recenti sondaggi non hanno trovato nessun esemplare nei due parchi nazionali (Bia e Nini-Suhien) e in diverse riserve forestali in cui veniva precedentemente avvistato (Gatti 2010, Oates 1999, Osei et al. 2015). Anche se queste aree sono protette, le leggi contro la caccia spesso non vengono applicate, tanto che la specie nel solo Ghana ha subito un calo del 90% di esemplari.

IUCN: CR – critically endangered – POPULATION TREND: Decreasing