LEKORU

Independent Curatorial Project

Acipenser nudiventris (Lovetsky, 1828)

ACIPENSER NUDIVENTRIS

Acipenser nudiventris © Zaur Abbaszade

NOME

Storione tozzo

DESCRIZIONE

La lunghezza dello storione tozzo oscilla dal metro e mezzo fino ai due metri. Il peso arriva fino a 50 chili, anche se la media è compresa tra i 17 e i 20 chili. Il corpo è particolarmente tozzo e compresso. Il muso appare corto e conico, i barbigli sono rotondi e sfrangiati nella parte interna. La base posteriore della pinna dorsale è molto vicina alla pinna caudale. La colorazione varia a seconda dell’ambiente e assume, sul dorso, tinte grigie o brune, più o meno scure. Sui fianchi, la livrea schiarisce progressivamente, fino ad assumere una tinta biancastra sul ventre.

HABITAT/ALIMENTAZIONE

Lo storione tozzo vive abitualmente sia in mare, vicino a coste ed estuari, sia in acqua dolce, nei tratti profondi di grandi fiumi. A differenza degli esemplari adulti, gli esemplari più giovani si trovano in habitat fluviali poco profondi. Questa specie si riproduce in habitat battuti da forti correnti, nei corsi principali di fiumi grandi e profondi, con fondali in pietra o ghiaia.

Questa specie è stata registrata nel Mar Nero, Mar d’Azov, Mar Caspio e nel Lago d’Aral, ma anche in alcuni fiumi (nel Danubio fino a Bratislava, nel Volga fino a Kazan, nell’Ural fino a Chkalov, nel fiume Don, nel Kuban e nel Rioni). Venne introdotto, per ragioni commerciali, nel lago Balkhash (Kazakistan), nell’alto fiume Illi, in Cina, e negli anni ’60 nel fiume Syr-Darya (bacino dell’Aral).

MOTIVO PERICOLO

Le risposte sono purtroppo molteplici:
uso di risorse biologiche; pesca e raccolta di risorse idriche; modifiche del sistema naturale; dighe e gestione/utilizzo dell’acqua; specie, geni e malattie invasive e di altre specie problematiche; specie/malattie invasive non native/aliene; specie/malattie native problematiche; cambiamenti climatici e condizioni meteorologiche avverse; siccità.

IUCN: CR – critically endangered – POPULATION TREND: Decreasing